I tubi sonori possono essere definiti come dei tubi a pareti resistenti, entro i quali si producono suoni facendo vibrare la colonna d'aria che essi contengono.
Gli esemplari qui descritti sono due tubi di legno con imboccatura a flauto, chiusi e a sezione quadrata che misurano 11.5x11.5x7cm e 6.5x6.5x11cm.
Essi emettono note chiaramente diverse, che rispondono a leggi diverse.
Per quanto riguarda i tubi sonori chiusi a un'estremità, si hanno le seguente leggi:
1) le frequenze degli armonici superiori sono in relazione con il modo fondamentale ν come la serie dei numeri naturali dispari, cioè ν, 3ν, 5ν, 7ν ecc.
2) la frequenza (ovvero l'altezza) della nota emessa è direttamente proporzionale alla velocità V di propagazione del suono nel gas (generalmente aria).
3) la frequenza è inversamente proporzionale alla lunghezza L del tubo. Quanto detto può essere riassunto in un'unica relazione matematica che lega le grandezze d'interesse in cui si assuma che per k=1 si abbia il modo fondamentale.
4) La lunghezza d'onda λ del modo fondamentale e la lunghezza L della canna sono legate dalle seguente relazione λ/4 = L. Questo significa che per produrre con una canna chiusa a un'estremità un suono la cui lunghezza d'onda del primo armonico sia λ, il tubo deve essere lungo λ/4 ovvero un quarto della lunghezza d'onda.