È strumento per misurare pressioni molto basse, inferiori a una atmosfera. Lo strumento rappresentato è formato da un sostegno di legno (15x15x30 cm) in cui è inserito un cilindro in rame (altezza 25 cm diametro 9 cm) con due attacchi, uno per il manometro e l'altro libero. Lateralmente un tubicino in vetro.
MANOMETRI METALLICI
Sono basati sulle deformazioni elastiche dei corpi solidi. Quello più comune,dovuto a Bourdon, è costituito da un tubo metallico di sezione ellittica, piegato a forma di cerchio. Un tale tubo ha la proprietà di espandersi quando all'interno di esso si esercita una pressione (e ciò perché la sezione ellittica tende ad assumere la forma circolare, e il tubo tende a raddrizzarsi). Il tubo T ha l'estremo A fisso, mentre l'estremo B è libero di muoversi: i suoi movimenti sono trasmessi mediante l'asta C alla leva D, alla quale è attaccato un indice scorrevole sudi una scala. Questi strumenti devono essere tarati; se ne costruiscono da poche atmosfere a parecchie centinaia di atmosfere. Mentre la prima produzione del vuoto si fa risalire al famoso esperimento immaginato da Torricelli nel 1643 e realizzato da Viviani nel 1644, è meno certa la prima misura del vuoto, cioè la misura di una pressione inferiore a quella atmosferica.